Siti web responsive: quando il design è anche funzionale all'ottimizzazione e alle prestazioni del tuo sito web.
Vi è mai capitato di navigare da smartphone su un sito NON RESPONSIVE? Spero non sia proprio il vostro altrimenti potreste avere dei seri problemi di indicizzazione.
Quando navighiamo in rete diamo per scontato di visitare siti fruibili per l'utente attraverso un design responsive. Eppure alcuni siti aziendali (o anche istituzionali) non si sono ancora adeguati a questo tipo di design penalizzando il proprio posizionamento sui motori di ricerca.
Cerchiamo di capirne di più sull'utilità di questo design e perché è considerato il primo passo (fondamentale) per interfacciarsi agli utenti, nella logica del mobile friendly.
Responsive design per la SEO
Mobile First: la navigazione passa attraverso gli smartphone
Cos'è un sito web responsive? Qual è la differenza da un sito web che non lo è?
Un sito web responsive ha la capacità di adattarsi a qualsiasi tipo di dispositivo utilizzato dall'utente.
I dispositivi utilizzati per la navigazione possono essere PC, smartphone, tablet o anche una web TV. Questo tipo di design si adatterà automaticamente al dispositivo. Il testo, le immagini, i video e tutti i contenuti che costituiscono il sito web prenderanno lo spazio necessario senza la necessità da parte dell’utente d’ingrandire o rimpicciolire lo schermo.
Il design di un sito web responsive è particolarmente apprezzato dagli utenti che utilizzano lo smartphone proprio per questo motivo. Tutte le informazioni che si cercano si trovano in un’unica colonna verticale e quindi basterà “scrollare” verticalmente i contenuti.
Mentre al contrario, i siti web NON responsive sono di difficile navigazione e noiosi da utilizzare, il risultato? L’utente li giudicherà poco fruibili e passerà ad altro.
I siti web non responsive sono di vecchia concezione, appaiono sul telefono cellulare come li vedresti sul tuo PC, ovvero in “modalità desktop”. Header, info, contatti, banner (e come se non bastasse anche la struttura del sito diviso in colonne) appaiono "rimpiccioliti" sul telefonino.
Tutte informazioni che all'utente in quel momento non interessano e che magari vedrebbe in un secondo step, ma infastidito da questi fattori se la darà a gambe con uno scroll.
No responsive, no party!
Come già detto questa impaginazione web probabilmente è stata concepita in tempi in cui molti non prevedevano l’uso di internet sui telefoni cellulari, ma soltanto da PC.
Questi siti web probabilmente sono stati realizzati prima degli anni 2000 e da allora sono rimasti tali: nella preistoria del web.
Se tra centinaia di anni un archeologo trovasse ancora in rete questi siti di datata concezione ne studierebbe i bit che vagano su internet come “i raggi B balenano vicino alle porte di Tannhäuser”, per citare un film ambientato nel futuro: Blade Runner.
Il sito web aziendale è il biglietto da visita che s’interfaccia con il pubblico, e quindi deve essere "navigabile" per non mettere in dubbio la“brand reputation” aziendale: "mobile friendly".
Per questo motivo, molte aziende hanno la necessita di “rimodernare” i loro siti web.
Facciamo un esempio pratico. Mettiamo che un giorno veniste inviati ad una cena di Gran Gala.
Arrivate alla serata e trovate in sala tutti signori ben vestiti: frac, camicia e papillon puliti e stirati come fossero usciti direttamente dalla tintoria, mentre voi, al contrario vi presentate con un abito logoro e non curato. Probabilmente qualcuno in sala interpreterebbe questo gesto come una mancanza di rispetto. Risultato? Quella sera non rivolgerete parola con nessuno, nessuno si accorgerà di voi.
Ecco, il sito responsive è il “vestito buono” (la veste grafica) che vi contraddistingue e che vi mette in relazione con le altre persone.
Il design responsive è di fondamentale importanza, oltre che per un fattore d’indicizzazione sui motori di ricerca (SEO), lo è perché la maggioranza del traffico web arriva da un dispositivo mobile.
Il 70% del traffico web passa da un dispositivo mobile
Responsive design per facilitare la navigazione
E’ stato calcolato che più del 70% delle persone naviga su internet usando un dispositivo mobile (iphone, smartphone, ecc.) seguito dal PC e poi dal tablet.
Secondo l’Osservatorio Mobile B2c Strategy della School of Management del Politecnico di Milano, 31 milioni di italiani accedono ad internet utilizzando un telefono cellulare e per il 37% di queste persone è il solo modo per navigare, pari ad 11 milioni di utenti.
Ma ci fornisce anche altri dati: gli italiani passano 45 ore al mese navigando tramite gli smartphone. Questa tendenza non è rimasta inosservata agli advertiser che hanno investito sui dispositivi mobili più di un miliardo di euro pari al 40% del mercato digitale.
Le aziende, ovviamente non sono rimaste a guardare, e hanno adeguato i loro siti web con il responsive design. Secondo l’osservatorio soltanto il 4% non lo ha ancora fatto.
Come distinguere siti web responsive
La figura professionale che si occupa della realizzazione siti web responsive è il web designer. Ora vediamo, come distinguere un sito responsive da un sito NON responsive.
Per sapere se il vostro sito è dotato di un design responsive è molto semplice. Prendete il vostro telefono cellulare e digitate l’url (es: www.nomesito.it). Se il contenuto del sito appare in una colonna unica, le immagini e i video aderiscono e si espandono in modo omogeneo fino ai bordi del telefono seguito da un testo leggibile, vuol dire che il sito è responsive e non avete problemi.
Al contrario, se vedete la struttura del sito come lo vedete anche sul PC (modalità desktop): con la struttura divisa in colonne, il testo in piccolo e video con immagini indecifrabili, il vostro sito NON è responsive.
Quando gli utenti arrivano sulla vostra landing page devono ingrandire e rimpicciolire con le dita i contenuti, poi scrollare lateralmente e poi orizzontalmente per leggere il teso, facendoli spazientire e abbandonare il sito.
L’utente arrivato sul vostro sito dopo una ricerca su Google ha perso talmente tanto tempo nel fare queste operazioni che probabilmente non è andato oltre il secondo "scroll".
Siti web responsive per migliorare l’User Experience
Chi perde una lead, perde un cliente!
In questo modo avrete perso un potenziale cliente, o un contatto, una persona interessata ai vostri prodotti e di conseguenza avrete perso una vendita, un opportunità.
Le persone che navigano in rete da dispositivo mobile lo fanno frettolosamente. Forse stavano guardando il vostro sito mentre viaggiavano in metro, oppure in pausa pranzo, dopo lavoro o nella pausa caffè.
L’utente deve essere catturato nell'immediatezza dai contenuti del sito. Altrimenti entro pochi secondi abbandonerà il sito.
Con un sito dal design NON responsive i tassi di abbandono aumentano considerevolmente perché il layout del sito non è performante.
Questo influirà negativamente sull’User Experience e comporterà la perdita di un potenziale cliente.
Responsive design per ecommerce
Non lasciare che un potenziale cliente se la dia a gambe dal vostro sito solo perché non ha un design responsive. Il consiglio è quello di adeguare il tuo sito web aziendale a questo standard e vedrai miglioramenti tangibili, sia nelle entrate di traffico che nelle conversioni generate da queste lead.
Cos’è l’User Experience?
Il responsive design migliora l’user experience
Per semplificare, User Experience in italiano vuol dire “esperienza utente” ed è la modalità con sui si entra in contatto con un’azienda, un marchio o un prodotto coinvolgendo tutti gli aspetti esperienziali della vendita a cui in seguito l’utente darà un valore.
Un valore dato sia all'utilità del prodotto, sia all'azienda che la modalità in cui ci si interfaccia con essa: la comunicazione.
Le User Experience sono “le percezioni e le reazioni di un utente che derivano dall'uso o dall'aspettativa d’uso di un prodotto, sistema o servizio”. Con queste parole l’ISO 9241-210 ha dato una definizione al termine.
Cosa comporta una negative User Experience dell’utente causata dal NON RESPONSIVE DESIGN?
Come già detto la navigazione mobile di un sito NON responsive è considerata “poco agevole” dalle persone. Di conseguenza nel giro di una paio di “scrollate” l’utente passerà a un altro sito… e chissà, magari un vostro competitor.
Questo tasso di abbandono penalizzerà l’organic reach e il ranking del vostro sito web. Qual è la conseguenza? Google vi penalizzerà e vi escluderà dalle prime posizioni di ricerca, anzi ancora peggio, dalle prime pagine.
Cosa accade quando un sito non è responsive, quali sono le conseguenze?
Quali conseguenze avrà l’esclusione dalle prime pagine dei motori di ricerca è facile intuirlo: per l’utente che sta cercando i vostri prodotti o servizi, voi non esistete.
Già perché statisticamente è provato che durante una ricerca su Google le persone non vanno oltre la prima o la seconda pagina di ricerca.
A maggior ragione se stanno usando un dispositivo mobile.
Bisogna calcolare inoltre, che i primi quattro risultati che Google mette a disposizione sono degli ADV (annunci advertising), ovvero degli annunci pubblicitari a pagamento.
Questi annunci ADV su Google sono stati sponsorizzati dai vostri competitor perché usano le stesse parole chiave per cui anche voi “dovreste” essere indicizzati.
Vien da se che non avendo un sito responsive e di conseguenza non visibile tra i primi risultati della ricerca organica (SERP), sareste degli INVISIBILI.
Questo perché gli standard e le direttive SEO penalizzano i siti NON responsive.
Un sito web responsive è fondamentale, è l’ABC per chi investe tempo e denaro nel marketing on line.
Come direbbe Mikey nei Goonies “tutto comincia da qui…”.
Design responsive e SEO mobile oriented: Google premia il “mobile friendly”.
SEO Mobile oriented
A volere un sito con design "mobile friendly" non sono soltanto gli utenti ma è Google. Google premia i siti con design reponsive, penalizzando quelli che non lo sono.
Le direttive SEO ovviamente si sono adeguate a questo. Se il vostro business è nel settore del marketing on line e conoscete le piattaforme blogging e siti wordpress, sicuramente avete sentito nominare almeno una volta questo acronimo inglese: SEO (Search Engine Optimization). La SEO è una strategia per ottimizzare i siti in modo da essere posizionati sui motori di ricerca. Più il sito è ottimizzato, più ha la probabilità di scalare la SERP di Google ed essere “cliccato” dagli utenti che stanno effettuando una determinata ricerca.
Se vogliamo tradurlo in una parola: IL SUCCESSO per sta creando il proprio business sul web.
Essere primi sui motori di ricerca vuol dire ricevere più lead, più contatti, più VENDITE!
Per farlo c’è solo un modo: ottimizzare il sito con un layout dal design responsive leggibile su tutti i dispositivi. La base da cui cominciare per un buon lavoro sulla SEO.
Spero che questo articolo ti sia stato utile, per qualsiasi informazione puoi contattarmi tramite profilo LinkedIn, sarò lieto di dare una risposta alle tue domande.
Vi è mai capitato di navigare da smartphone su un sito NON RESPONSIVE? Spero non sia proprio il vostro altrimenti potreste avere dei seri problemi di indicizzazione.
Quando navighiamo in rete diamo per scontato di visitare siti fruibili per l'utente attraverso un design responsive. Eppure alcuni siti aziendali (o anche istituzionali) non si sono ancora adeguati a questo tipo di design penalizzando il proprio posizionamento sui motori di ricerca.
Cerchiamo di capirne di più sull'utilità di questo design e perché è considerato il primo passo (fondamentale) per interfacciarsi agli utenti, nella logica del mobile friendly.
Responsive design per la SEO
Mobile First: la navigazione passa attraverso gli smartphone
Cos'è un sito web responsive? Qual è la differenza da un sito web che non lo è?
Un sito web responsive ha la capacità di adattarsi a qualsiasi tipo di dispositivo utilizzato dall'utente.
I dispositivi utilizzati per la navigazione possono essere PC, smartphone, tablet o anche una web TV. Questo tipo di design si adatterà automaticamente al dispositivo. Il testo, le immagini, i video e tutti i contenuti che costituiscono il sito web prenderanno lo spazio necessario senza la necessità da parte dell’utente d’ingrandire o rimpicciolire lo schermo.
Il design di un sito web responsive è particolarmente apprezzato dagli utenti che utilizzano lo smartphone proprio per questo motivo. Tutte le informazioni che si cercano si trovano in un’unica colonna verticale e quindi basterà “scrollare” verticalmente i contenuti.
Mentre al contrario, i siti web NON responsive sono di difficile navigazione e noiosi da utilizzare, il risultato? L’utente li giudicherà poco fruibili e passerà ad altro.
I siti web non responsive sono di vecchia concezione, appaiono sul telefono cellulare come li vedresti sul tuo PC, ovvero in “modalità desktop”. Header, info, contatti, banner (e come se non bastasse anche la struttura del sito diviso in colonne) appaiono "rimpiccioliti" sul telefonino.
Tutte informazioni che all'utente in quel momento non interessano e che magari vedrebbe in un secondo step, ma infastidito da questi fattori se la darà a gambe con uno scroll.
Non hai ancora un sito web o il tuo è vecchio e obsoleto?
E' ora di “rimodernare” o creare un nuovo sito web con un responsive design.
No responsive, no party!
Come già detto questa impaginazione web probabilmente è stata concepita in tempi in cui molti non prevedevano l’uso di internet sui telefoni cellulari, ma soltanto da PC.
Questi siti web probabilmente sono stati realizzati prima degli anni 2000 e da allora sono rimasti tali: nella preistoria del web.
Se tra centinaia di anni un archeologo trovasse ancora in rete questi siti di datata concezione ne studierebbe i bit che vagano su internet come “i raggi B balenano vicino alle porte di Tannhäuser”, per citare un film ambientato nel futuro: Blade Runner.
Il sito web aziendale è il biglietto da visita che s’interfaccia con il pubblico, e quindi deve essere "navigabile" per non mettere in dubbio la“brand reputation” aziendale: "mobile friendly".
Per questo motivo, molte aziende hanno la necessita di “rimodernare” i loro siti web.
Facciamo un esempio pratico. Mettiamo che un giorno veniste inviati ad una cena di Gran Gala.
Arrivate alla serata e trovate in sala tutti signori ben vestiti: frac, camicia e papillon puliti e stirati come fossero usciti direttamente dalla tintoria, mentre voi, al contrario vi presentate con un abito logoro e non curato. Probabilmente qualcuno in sala interpreterebbe questo gesto come una mancanza di rispetto. Risultato? Quella sera non rivolgerete parola con nessuno, nessuno si accorgerà di voi.
Ecco, il sito responsive è il “vestito buono” (la veste grafica) che vi contraddistingue e che vi mette in relazione con le altre persone.
Il design responsive è di fondamentale importanza, oltre che per un fattore d’indicizzazione sui motori di ricerca (SEO), lo è perché la maggioranza del traffico web arriva da un dispositivo mobile.
Il 70% del traffico web passa da un dispositivo mobile
Responsive design per facilitare la navigazione
E’ stato calcolato che più del 70% delle persone naviga su internet usando un dispositivo mobile (iphone, smartphone, ecc.) seguito dal PC e poi dal tablet.
Secondo l’Osservatorio Mobile B2c Strategy della School of Management del Politecnico di Milano, 31 milioni di italiani accedono ad internet utilizzando un telefono cellulare e per il 37% di queste persone è il solo modo per navigare, pari ad 11 milioni di utenti.
Ma ci fornisce anche altri dati: gli italiani passano 45 ore al mese navigando tramite gli smartphone. Questa tendenza non è rimasta inosservata agli advertiser che hanno investito sui dispositivi mobili più di un miliardo di euro pari al 40% del mercato digitale.
Le aziende, ovviamente non sono rimaste a guardare, e hanno adeguato i loro siti web con il responsive design. Secondo l’osservatorio soltanto il 4% non lo ha ancora fatto.
Come distinguere siti web responsive
La figura professionale che si occupa della realizzazione siti web responsive è il web designer. Ora vediamo, come distinguere un sito responsive da un sito NON responsive.
Per sapere se il vostro sito è dotato di un design responsive è molto semplice. Prendete il vostro telefono cellulare e digitate l’url (es: www.nomesito.it). Se il contenuto del sito appare in una colonna unica, le immagini e i video aderiscono e si espandono in modo omogeneo fino ai bordi del telefono seguito da un testo leggibile, vuol dire che il sito è responsive e non avete problemi.
Al contrario, se vedete la struttura del sito come lo vedete anche sul PC (modalità desktop): con la struttura divisa in colonne, il testo in piccolo e video con immagini indecifrabili, il vostro sito NON è responsive.
Quando gli utenti arrivano sulla vostra landing page devono ingrandire e rimpicciolire con le dita i contenuti, poi scrollare lateralmente e poi orizzontalmente per leggere il teso, facendoli spazientire e abbandonare il sito.
L’utente arrivato sul vostro sito dopo una ricerca su Google ha perso talmente tanto tempo nel fare queste operazioni che probabilmente non è andato oltre il secondo "scroll".
Siti web responsive per migliorare l’User Experience
Chi perde una lead, perde un cliente!
In questo modo avrete perso un potenziale cliente, o un contatto, una persona interessata ai vostri prodotti e di conseguenza avrete perso una vendita, un opportunità.
Le persone che navigano in rete da dispositivo mobile lo fanno frettolosamente. Forse stavano guardando il vostro sito mentre viaggiavano in metro, oppure in pausa pranzo, dopo lavoro o nella pausa caffè.
L’utente deve essere catturato nell'immediatezza dai contenuti del sito. Altrimenti entro pochi secondi abbandonerà il sito.
Con un sito dal design NON responsive i tassi di abbandono aumentano considerevolmente perché il layout del sito non è performante.
Questo influirà negativamente sull’User Experience e comporterà la perdita di un potenziale cliente.
Responsive design per ecommerce
Non lasciare che un potenziale cliente se la dia a gambe dal vostro sito solo perché non ha un design responsive. Il consiglio è quello di adeguare il tuo sito web aziendale a questo standard e vedrai miglioramenti tangibili, sia nelle entrate di traffico che nelle conversioni generate da queste lead.
Cos’è l’User Experience?
Il responsive design migliora l’user experience
Per semplificare, User Experience in italiano vuol dire “esperienza utente” ed è la modalità con sui si entra in contatto con un’azienda, un marchio o un prodotto coinvolgendo tutti gli aspetti esperienziali della vendita a cui in seguito l’utente darà un valore.
Un valore dato sia all'utilità del prodotto, sia all'azienda che la modalità in cui ci si interfaccia con essa: la comunicazione.
Le User Experience sono “le percezioni e le reazioni di un utente che derivano dall'uso o dall'aspettativa d’uso di un prodotto, sistema o servizio”. Con queste parole l’ISO 9241-210 ha dato una definizione al termine.
Cosa comporta una negative User Experience dell’utente causata dal NON RESPONSIVE DESIGN?
Come già detto la navigazione mobile di un sito NON responsive è considerata “poco agevole” dalle persone. Di conseguenza nel giro di una paio di “scrollate” l’utente passerà a un altro sito… e chissà, magari un vostro competitor.
Questo tasso di abbandono penalizzerà l’organic reach e il ranking del vostro sito web. Qual è la conseguenza? Google vi penalizzerà e vi escluderà dalle prime posizioni di ricerca, anzi ancora peggio, dalle prime pagine.
Non finire in fondo alla ricerca di Google,
aggiorna il tuo sito web con un design responsive.
Cosa accade quando un sito non è responsive, quali sono le conseguenze?
Quali conseguenze avrà l’esclusione dalle prime pagine dei motori di ricerca è facile intuirlo: per l’utente che sta cercando i vostri prodotti o servizi, voi non esistete.
Già perché statisticamente è provato che durante una ricerca su Google le persone non vanno oltre la prima o la seconda pagina di ricerca.
A maggior ragione se stanno usando un dispositivo mobile.
Bisogna calcolare inoltre, che i primi quattro risultati che Google mette a disposizione sono degli ADV (annunci advertising), ovvero degli annunci pubblicitari a pagamento.
Questi annunci ADV su Google sono stati sponsorizzati dai vostri competitor perché usano le stesse parole chiave per cui anche voi “dovreste” essere indicizzati.
Vien da se che non avendo un sito responsive e di conseguenza non visibile tra i primi risultati della ricerca organica (SERP), sareste degli INVISIBILI.
Questo perché gli standard e le direttive SEO penalizzano i siti NON responsive.
Un sito web responsive è fondamentale, è l’ABC per chi investe tempo e denaro nel marketing on line.
Come direbbe Mikey nei Goonies “tutto comincia da qui…”.
Non rimanere invisibile agli occhi di Google e degli utenti,
aggiorna il tuo sito con un design responsive.
Design responsive e SEO mobile oriented: Google premia il “mobile friendly”.
SEO Mobile oriented
A volere un sito con design "mobile friendly" non sono soltanto gli utenti ma è Google. Google premia i siti con design reponsive, penalizzando quelli che non lo sono.
Le direttive SEO ovviamente si sono adeguate a questo. Se il vostro business è nel settore del marketing on line e conoscete le piattaforme blogging e siti wordpress, sicuramente avete sentito nominare almeno una volta questo acronimo inglese: SEO (Search Engine Optimization). La SEO è una strategia per ottimizzare i siti in modo da essere posizionati sui motori di ricerca. Più il sito è ottimizzato, più ha la probabilità di scalare la SERP di Google ed essere “cliccato” dagli utenti che stanno effettuando una determinata ricerca.
Se vogliamo tradurlo in una parola: IL SUCCESSO per sta creando il proprio business sul web.
Essere primi sui motori di ricerca vuol dire ricevere più lead, più contatti, più VENDITE!
Per farlo c’è solo un modo: ottimizzare il sito con un layout dal design responsive leggibile su tutti i dispositivi. La base da cui cominciare per un buon lavoro sulla SEO.
Un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per il web marketing.
Spero che questo articolo ti sia stato utile, per qualsiasi informazione puoi contattarmi tramite profilo LinkedIn, sarò lieto di dare una risposta alle tue domande.
Siti web responsive: il design per l'ottimizzazione SEO nella logica del "mobile first"
Reviewed by Harry Palmer
on
marzo 19, 2020
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